State attenti a voi stessi

Sii presente a te stesso per renderti presente a Gesù che sta bussando proprio ora al tuo cuore.

Dal Vangelo secondo Luca (21,34-36)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.
Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

 

 

 

La nostra vita non deve essere dominata dal terrore del futuro né stordita dalle sollecitudini esagerate per il presente, tantomeno ripiegata sui fallimenti del passato, diversamente non sapremo più vedere ciò che ci attende. Chi si interessa solo della vita terrena e dei suoi piaceri, non ha tempo né volontà per pensare al domani, di ricercare il senso-direzione della vita.

 

 

San Paolo scrive: “Voi fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro: voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte né delle tenebre. Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobri… Dio non ci ha destinati alla sua collera, ma all’acquisto della salvezza per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo, il quale è morto per noi” (1Ts 5,4-10).

Sii presente a te stesso per renderti presente a Gesù che sta bussando al tuo cuore, già ora.