Francescani a Brooklyn

Il «The New York Times» ha pubblicato un articolo sulla missione di due frati che hanno rianimato una chiesa di Brooklyn in una zona religiosamente morta.

L’articolo del prestigioso quotidiano newyorkese, intitolato: “Missione di due frati: rianimano una chiesa di Brooklyn in una zona religiosamente morta”, è apparso sull’edizione del 2 ottobre 2016.

Nel 2015 la Diocesi di Brooklyn stava per chiudere la “Chiesa Famiglia Slovacca” a causa della bassissima partecipazione alla Messa. Poi ha chiamato i francescani conventuali per reintrodurre il cattolicesimo in un quartiere che alcuni hanno descritto come una “zona religiosamente morta”. Quando Fra’ Raphael Zwolenkiewicz e Fra’ Nicholas Spano sono arrivati, la prima cosa che hanno fatto è stata dare alla chiesa un nome nuovo: “Missione di San Damiano”. Poi, hanno cominciato a raggiungere la comunità in modi nuovi e collaborativi.

“Non siamo qui per essere una presenza invisibile, ma qualcosa di molto tangibile”. Così ha detto Fra Raphael, 65 anni. Entrambi i frati si vedono spesso in giro per il quartiere. Fra’ Nicholas ha sviluppato proposte per trasformare la chiesa in un hub di arte e un punto focale per la comunità. Di conseguenza, la Missione offre spazio per concerti che sono trasmessi da una stazione radio vicina e due gruppi hanno unito le forze per raccogliere fondi per il ripristino di un organo a canne della chiesa che vale $226.000.

Il quartiere ha molti giovani cattolici battezzati che non praticano la loro fede. Ora stanno iniziando a scoprire la chiesa attraverso la stazione radio e la serie di concerti. Sta crescendo il senso di comunità, e la partecipazione alla Messa è in aumento. Una persona del posto ha dichiarato: “È meravigliosa. I frati sono così tolleranti e accoglienti!”.

Anche l’agenzia internazionale cattolica Catholic News Service si è occupata di questa esperienza missionaria con un servizio video visibile qui sotto.

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