Ogni anno un terzo del cibo prodotto a livello globale viene sprecato che per ogni famiglia vale circa 500 Euro di soldi buttati nella spazzatura.
In occasione Giornata italiana contro lo Spreco alimentare, la Fondazione Barilla ha presentato “Il Libro del Risparmio – 120 azioni contro lo spreco alimentare per risparmiare dentro e fuori casa”, una guida pratica per ridurre lo spreco quotidiano di cibo. Si stima, infatti, che ogni anno oltre un miliardo di tonnellate di alimenti vada sprecato, cioè un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo. Ma non si tratta solo di spreco alimentare – che è già uno schiaffo ai milioni di persone che soffrono la fame per guerre e carestie – ma rappresenta anche un danno ecologico mondiale a causa dello spreco delle risorse utilizzate per la sua produzione, come acqua, terra ed energia.
La parte più significativa dello spreco di alimenti si riscontra nell’ambiente domestico (60%), seguita dalla ristorazione (28%) e dalla vendita al dettaglio (12%). Allo spreco alimentare e di risorse primarie corrisponde anche uno spreco economico. L’Università di Bologna, stima che il valore dello spreco supera la cifra di 500 euro all’anno a famiglia, somma che potrebbe essere ben risparmiata se si seguissero alcune buone pratiche per prevenire gli sprechi.