In chi o in che cosa riponi la tua fiducia?
Dal Vangelo secondo Giovanni (3,31-36)
Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla secondo la terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza. Chi ne accetta la testimonianza, conferma che Dio è veritiero. Colui infatti che Dio ha mandato dice le parole di Dio: senza misura egli dà lo Spirito.
Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui.
La tua bocca parla di Cielo o di terra e cose materiali?
Cosa guardano i tuoi occhi? In chi o cosa riponi la tua fiducia?
Sono queste le domande che ci rimbalzano addosso al termine del discorso di Gesù a Nicodemo.
Se vogliamo leggere e soprattutto vivere le nostre esistenze con le sole categorie e forze umane, allora sì, possiamo drammaticamente affermare che siamo nati per morire. Ma se accogliamo il messaggio di Gesù e ci fidiamo di lui, allora cambia tutto: siamo nati per non morire mai più.