In quale senso stai orientando la tua vita? Chi la sta dirigendo?
Dal Vangelo secondo Giovanni (14,1-6)
In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via».
Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».
L’esortazione di Gesù a non essere turbati e la rassicurazione che nella casa del Padre ci sono molti posti è un invito a superare le divergenze e le contrapposizioni sterili ed inutili circa il modo di vivere la fede.
Non è raro assistere nella Chiesa alla contrapposizione tra diocesi, parrocchie, gruppi e associazioni ecclesiali, in cui ognuno pretende di essere migliore dell’altro. Così come non è rara la tentazione da parte delle guide, i Pastori, all’uniformismo, al voler appiattire tutto e tutti ad un’idea di Chiesa, ad un unico modo di vivere la fede, di praticare la carità, l’annuncio, la catechesi… calato dall’alto dell’Autorità ecclesiastica. A tutti Gesù ripete: state sereni, c’è posto per tutti!
Non è importante come stai declinando la tua fede nella vita concreta di ogni giorno, a livello personale, familiare, sociale o ecclesiale. Ciò che è veramente importante è che segui me che sono la Via, che vivi per me che sono la Vita, che annunci me che sono la Verità.