Tutti i santi delle Chiese di Sicilia

Osare la santità non è un’impresa impossibile.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15,1-17)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli : «Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli.

Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri.».

 

 

 

Oggi le Chiese di Sicilia celebrano la memoria dei santi di questa terra, segno concreto e tangibile della santità di Dio. Essi, imitando Cristo e seguendolo nella via dell’amore, collaborano alla realizzazione del disegno grandioso di Dio.

Non “campioni” della fede, impossibile equiparare dai più, ma testimoni credibili che la santità è il dono che Dio ha riservato a quanti rimangono uniti a lui e condividono con i fratelli il suo Spirito d’amore e di santità.

Osare la santità altro non è che accogliere con umiltà lo Spirito di santità che Dio vuole donare a tutti i suoi figli.