La pace solca il Mediterraneo

Duecento giovani di ogni cultura e fede condivideranno a bordo di un veliero il sogno di pace e giustizia tra tutte le nazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Anche Palermo tra le tappe dell’imbarcazione.

 

 

Partirà da Barcellona il prossimo 1 Marzo il veliero Le Bel Espoirla bella speranza, in francese — con a bordo circa 200 giovani che si alterneranno in una lunga traversata del Mediterraneo che si concluderà il prossimo mese di ottobre. Una trentina i porti di attracco nei quali i ragazzi e le ragazze parteciperanno a sessioni di formazione, conferenze e festival.

L’iniziativa, denominata MED 25 – Le Bel Espoir, nasce dopo gli Incontri del Mediterraneo che si sono svolti negli anni scorsi a Bari, Firenze, Marsiglia e Tirana. Otto gruppi di 25 giovani provenienti dalle varie sponde del Mediterraneo si alterneranno sulla nave che attraccherà nei porti dell’Europa, del Nord Africa, del Medio Oriente e dei Balcani.

 

 

A bordo i giovani vivranno un’esperienza che obbliga alla convivenza e alla conoscenza, ma per chi è a terra la nave sarà uno strumento pedagogico di fraternità. Le prime tappe, ad esempio, saranno quella di Malta, dove si discuterà di donne e Mediterraneo, quella di Cipro, nella quale si affronterà il tema del dialogo tra le varie fedi, e quella della Turchia, dove si cercherà di approfondire il rapporto tra lo sviluppo e la difesa dell’ambiente.

 

 

Durante la navigazione, inoltre, i giovani faranno tappa in scali intermedi e a bordo vivranno momenti di condivisione e fraternità in grado di rafforzare una rete di solidarietà e di amicizia che potrà essere messa a disposizione davvero di tutti. Cinque le città italiane in cui l’imbarcazione si fermerà: Palermo a fine marzo, Trieste a metà agosto, e poi a ruota: Ravenna, Bari e Napoli. Ma in totale saranno ben trenta i porti del Mediterraneo in cui attraccherà la nave della speranza.

 

 

La nave dei giovani darà concretezza alla visione e al desiderio del Papa di una Chiesa che si faccia promotrice di comunione fra i popoli. Giovani di fedi, culture e tradizioni diverse, messaggeri della speranza condivisa di una pacifica convivenza tra tutti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.