Il corso Nuova Vita che si è tenuto dal’8 al 10 Aprile a Pergusa ha visto la partecipazione di circa 70 giovani e giovanissimi in buona parte già in cammino nelle Porziuncole.
Di solito, al termine di ogni corso Nuova Vita, i membri dell’equipe della Scuola di Evangelizzazione torniamo a casa con la preoccupazione di che fine faranno i giovani partecipanti; se il diavolo – come dice Gesù nella parabola del seminatore – non verrà a rubare il buon seme piantato nei giovani partecipanti. Questa volta, invece, al termine del corso che si è tenuto dal’8 al 10 Aprile a Pergusa, che ha visto la partecipazione di circa 70 giovani e giovanissimi, siamo tornati alle nostre sedi con un animo un po’ più sollevato poiché buona parte di essi avevano già accettato Gesù come loro Signore e già lo seguono come discepoli nelle Porziuncole. Pertanto, questa esperienza non è stato altro che un affondare maggiormente le radici nel terreno che la Grazia aveva già dissodato e preparato per la crescita.
Ma è stata, come sempre, un’esperienza di vera e piena rinascita nello Spirito Santo. Il kerygma, infatti, non lascia mai indifferenti e chiede sempre di prendere una posizione netta nei confronti di Gesù e della sua salvezza. Perciò, la vita, illuminata dal Vivente, non potrà certo scorrere come prima. La gioia di aver incontrato e scoperto Cristo non come un personaggio del passato, bensì come Colui che abita il nostro cuore e lo vivifica e orienta dall’interno, esige un impegno chiamato a snodarsi su un doppio binario: quello di non disperdere la Grazia ricevuta mediante una vita di unione con Cristo nella preghiera e nell’adorazione, e parimenti di unione con i fratelli in comunità evangelizzate ed evangelizzatrici quali sono le Porziuncole.
Sono adesso proprio le Porziuncole locali che hanno la responsabilità di coltivare i germogli appena spuntati nel laboratorio di Pergusa.