Tutto può cambiare

Grazie ad Alpha, Dio è entrato nella mia vita e ha sistemato tante cose.

 

 

Prima della pandemia, non conoscevo nessuno dei giovani che ho conosciuto ad Alpha. Credevo di avere la mia vita in mano, quando in realtà mi mancavano tante cose, prima fra tutte Dio. Non sapevo veramente cosa fosse una preghiera, cosa significasse ascoltare la Parola di Dio o semplicemente la testimonianza di altri giovani come me. Eppure, un giorno, in piena pandemia, sentivo così tanto freddo che potevo mettere mille cose addosso e continuare a sentire freddo. In realtà, era il mio cuore a essere gelido e così iniziai a sentire il bisogno di andare in chiesa con la speranza di scaldarmi un po’. Non avevo idea di quello che mi sarebbe accaduto da quel momento in poi, non pensavo sicuramente che avrei iniziato un cammino dove ho scoperto chi sono e soprattutto sperimentato quanto veramente tutto può cambiare, al punto che oggi faccio fatica a ripensare com’ero.

Era una Domenica del Gennaio 2021, ero seduto da solo all’ultimo banco e guardavo attorno la tantissima gente che c’era. Ma alla fine della celebrazione, un ragazzo diede un avviso su un percorso per giovani di nome ALPHA che sarebbe iniziato a giorni, cosicché chi fosse stato interessato poteva contattarlo. Incuriosito, lo cercai, confidando le mie paure ma anche la mia curiosità di fare questa nuova esperienza. Rimasi sorpreso della sua gentilezza nel mostrarmi disponibilità ad aspettarmi fin quando mi sentissi pronto e così mi ritrovai a Gennaio ad iniziare un cammino da zero, dove giorno dopo giorno, mese dopo mese, ho visto un cambiamento inaspettato in me. Ero la persona più smarrita di questo pianeta, ma da quando ho iniziato Alpha – dove ho pianto, riso, ho provato paura ma anche gioia e amore – mi sono ritrovato, con stupore, a dire “grazie al Covid-19, Dio è entrato nella mia vita e ha sistemato tante cose”.

 

 

Da allora, dopo due mesi, ho partecipato alla mia prima AdorAzione Jesus4You. Lì ho dimenticato tutto il resto – il mondo come era fatto e le persone che c’erano attorno a me – e trovandomi faccia a faccia a così tanto Amore ho iniziato a piangere a dirotto (cosa che oggi non mi vergono a dire!); era come se con le mie lacrime volevo gridare a tutti (a Dio, agli altri, a me stesso) cento volte scusa!

È difficile spiegare le emozioni che ho provato, ma quello che è certo è che da quattro mesi a questa parte sto capendo l’importanza di non illudere, di non usare gli altri, di essere sempre grato di quello che ho e tanto altro. So che ho ancora tanta strada da fare e ho tanto da scoprire, so che sto partendo da zero, ma so anche che oggi davanti a quello zero c’è un Uno che non dobbiamo perdere mai: Dio. È chiaro che nella vita continueranno ad esserci alti e bassi, ma io spero e prego di capirli con la Parola di Dio e guardare la mia vita attraverso di essa.

Grazie infinite per la possibilità che mi avete dato!